In questa categoria troverai un selezione dei migliori oli essenziali per il massaggio usati nel massaggio professionale.
Orientarsi non è semplice dato che sono presenti diversi oli per massaggi, selezionati a seconda del trattamento da effettuare.
La scelta va effettuata conoscendo in modo approfondito le caratteristiche dei diversi oli essenziali, per alleviare eventuali disturbi o per favorire un rilassamento completo.
La procedura, comunque, è quella di selezionare diversi oli di base, che possono essere addizionati con gocce di oli essenziali, in modo da creare delle miscele ottimali per un massaggio unico ed efficace.
La funzione degli oli per massaggio è quella di integrare i principi nutritivi della pelle che sono carenti per vari motivi, mediante la tecnica della manipolazione. Per questo in una seduta di massaggio, che sia olistico, ayurvedico o semplicemente un trattamento di benessere, è necessario valutare se la pelle sia secca, grassa, mista – anche in funzione dell’età e del tipo di alimentazione.
Inoltre, è opportuno considerare le possibili reazioni allergiche agli oli essenziali, fattibili dati i processi di estrazione a cui tali oli sono sottoposti, che li rendono dei concentrati molto potente.
Nel caso di un olio per massaggio mai utilizzato prima, è bene effettuare un test su una piccola parte della pelle, verificando le possibili reazioni allergiche.
Detti anche oli eterici, questi oli essenziali sono prodotti ottenuti tramite un procedimento di estrazione, che parte dalla materia vegetale aromatica, ricca delle essenze prodotte dalle piante.
Tali sostanze, che formalmente non sono oli ma dei concentrati liquidi idrofobi (non si miscelano con l’acqua) e volatili (evaporano facilmente), vengono utilizzati per le loro qualità, che dipendono dalla qualità delle piante utilizzate e dalle capacità di distillazione.
Sono formati da miscugli liquidi di sostanze organiche varie, ottenute per spremitura a freddo e distillazione da una pianta, che potrebbe anche fornire più oli essenziali differenti, a seconda delle parti che vengono spremute (fiori, foglie, frutti, radici, scorze, etc.).
Si presentano come solubili in alcuni solventi organici (altri oli per esempio) ma, come detto, insolubili in acqua; sono molto utilizzati con il vapore acqueo, per trasmettere il loro aroma.
In passato tali oli venivano estratti tramite corrente di vapore, infatti, mentre in tempi recenti i metodi di estrazione sono forniti dalla spremitura a freddo o la distillazione a secco.
Se ne ricava una essenza selezionata, una componente minore della pianta (0,01 o 0,02%) assai benefica per chi utilizza la tecnica del massaggio.
Importante: come suddetto, non possono essere applicati sulla pelle direttamente ma devono essere diluiti in altri oli, sostanze oleose o creme, per evitare i fenomeni di sensibilizzazione della pelle o allergie. A volte vengono anche aggiunti ad argille, fanghi e sali per alcuni trattamenti di bellezza come maschere e peeling.